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GIOVANNI SANTERNETTI dedicato al "CORO LIRICO LA SPEZIA"


Giovanni Santernetti è visceralmente innamorato del disegno ed ogni evento culturale (conferenze, teatro, musica, danza, ecc.) sono per lui ghiotte opportunità per registrare con il fedelissimo lapis rapide sequenze di tali avvenimenti. Già nel 2013 espose al Circolo Culturale “A.Del Santo” quarantun disegni eseguiti con felice sintesi durante il Festival Paganiniano di Carro. E la musica, che predilige, è il tema dell’attuale esposizione, ancora al “Del Santo”(via Don Minzoni, 62), da considerare un sincero omaggio alla lodevole attività svolta dal “Coro Lirico della Spezia”, diretto dal maestro Kentaro Kitaya. Risale all’aprile scorso l’entusiastico successo riportato nella messa in scena al Teatro Civico del “Nabucco” di Verdi.

Il “Coro”, accreditato di significativa professionalità, è composto dai soprani Ezia Di Capua, Alessandra Candido, Marina Cattaneo, Luana Cossa, Itala Corsi, Tatiana Cuccianti, Monica Faretra, Estaer Impinna, Roberta Lodola, Valentina Marconi, Antonella Mezzani, Katia Murtas, Sandra Picasso, Elisa Sebastiani, Gaetana Veneri e Carmen Venturini; dai mezzo soprani Tiziana Biagini, Federica Cecchi, Laila Ciardelli; dai contralti Alice Gozzi, Sabrina Baggiani, Sara Menini, Luminita Neagu, Sabrina Paluzzi, Alessandra Talese; dai tenori Gianni Tridente, Renato Bruschi, Claudio Cardinali, Gioacchino Colasanto, Federico Favilli e Salvatore Lauria; dal baritono Gennaro De Luca e dai bassi Paolo Tonelli, Alessandro Caroppo, Vincenzo Di Meo e Francesco Meneghini.

Per questa personale, che conferma la speditezza della mano dell'artista spezzino d'adozione, Santernetti ha selezionato una cospicua mole di lavori realizzati sempre in presa diretta, attinenti l'esecuzione da parte del Coro spezzino di splendide pagine di Giuseppe Verdi (La traviata, Rigoletto, Nabucco), di Giacomo Puccini (Suor Angelica, Butterfly, Bohème) e di Gaetano Donizetti (L'elisir d'amore). La mostra, promossa dalla locale sezione dell'Unione Cattolica Artisti Italiani, è stata introdotta da Fabrizio Mismas e quale esperto conoscitore di musica operistica ha richiamato particolari momenti della produzione pucciniana. È visitabile sino al 14 giugno prossimo con il seguente orario: dal martedì al sabato, dalle 17.30 alle 19.30.

Valerio P.Cremolini

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