La galleria UCAI e l'ANMIL di La Spezia dedicano questa collettiva alla sicurezza sul lavoro.
Un mix di opere molto diverse tra loro, quelle in esposizione al Circolo Del Santo, in occasione della giornata annuale per la sicurezza sul lavoro, che l'associazione di artisti cattolici della Spezia celebra insieme all'Anmil locale.
Il tema proposto: “Sicurezza sul lavoro uguale Vita“ è stato interpretato dai 24 artisti aderenti all'iniziativa con sensibilità e tecniche differenti, ma con pari empatia nei confronti di un argomento che non può e non deve lasciarci indifferenti.
La maggioranza degli espositori sono soci dell' Ucai, con in più tre ospiti: Umberta Forti, Vittorio Nobili e Maurizio Rodighiero. Fra le tecniche, predomina nettamente la pittura, in particolare gli oli e gli acrilici, ma abbiamo anche due opere materiche (Meloni e Rodighiero).
La maggioranza degli artisti ha scelto di esprimersi col figurativo: l' operaio al lavoro è il soggetto più rappresentato, in varie situazioni e con diverse modalità ( Barbagli, Marino, Imberciadori, Maddaluno, Garbusi, Nardiello, Framarin, Passaro): sono i lavoratori manuali, purtroppo, i principali protagonisti di incidenti, a volte con esito tragico, che ancora le nostre cronache ci riportano e che non vorremmo più dover sentire.
Anche le donne operaie sono state raffigurate, al lavoro (Raggi), e in pausa di riposo ( Pescara Di Diana). Umberta Forti propone dei lavoratori subacquei, mentre Umberto Bettati inserisce in un mix di oggetti abbandonati, una figura umana, quasi a significare la mercificazione del lavoro e quindi dell' uomo stesso.
Maria Pia Pasquali dipinge un uomo in bilico su un precipizio, anche lei volendo sottolineare il continuo pericolo cui il lavoratore è esposto, materialmente e, forse, anche psicologicamente.
Sono astratti invece le opere di Brogi, Morelli e Rodighiero, che puntano sull' immagine dell'ingranaggio che può coinvolgere il lavoratore fino a stritolarlo, mentre Maria Luisa Petri e Rosa Maria Santarelli puntano sul particolare: la prima con una natura morta che ritrae attrezzi e indumenti di lavoro, la seconda dipingendo mani nodose provate da anni di lavoro, e catene.
Scelgono il paesaggio Nobili e Meloni: il primo dipinge uno scorcio cittadino, dove si intravede l'attrezzatura che dovrebbe proteggere i lavoratori edili, mentre la Meloni, fedele alla sua tecnica preferita, la ceramica, raffigura, in un colorato bassorilievo, uno scenario di lavoro in un cantiere.
Nessuno degli artisti ha fatto esplicito riferimento al lavoro intellettuale, e questo è sintomatico di come, spesso, sottovalutiamo la continua pressione cui è sottoposto anche il lavoratore non manuale: in maniera meno eclatante, certo, ma forse più subdola e ugualmente pericolosa.
Di lavoro, comunque, si continua a morire: e questo è ciò che conta e che anche un piccolo contributo come la mostra dell'Ucai può aiutarci a riflettere.
Gabriella Mignani
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Il presidente dell'ANMIL Pierfrancesco Ferrari dona all'UCAI la targa come ricordo dell'evento.
Barbagli Guido
Brogi Ferdinando
Marino Marisa
Rodighiero Maurizio
Nobili Vittorio
Morelli Pierluigi
Imberciadori Enrico
Bettati Umberto
Petri Maria Luisa
Maddaluno Mario
Pasquali Maria Pia
Garbusi Giuliana
Nardiello Cettina
Framarin Giobatta
Santarelli Rosa Maria
Passaro Marina
Meloni Nina
Forti Umberta
Malia Pescara Di Diana
Raggi Mirella