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" Dagli esordi ad oggi"

Espongono Gloria AUGELLO, Guido BARBAGLI, Antonella BORACCHIA, Pino BUSANELLI, Valerio CREMOLINI




GLORIA AUGELLO


Negli anni '85 '86 ha frequentato il corso di nudo presso l'Accademia di Carrara, disegno con modella, pittura e scultura.

Ha in seguito frequentato la bottega d'arte del pittore Renzo Borella e le lezioni di nudo con modella tenute dallo scultore Fabrizio Mismas.

Nel 2011 ha frequentato per quattro anni il corso di laurea in pittura all'Accademia di Carrara. Nel 2018 ha frequentato il corso di scultura tenuto dalla pittrice Marisa Marino.

Ha partecipato a numerose mostre di pittura e scultura.



Scultura in gesso



Giada a 7 anni (scultura)



Natura morta (olio su tela)



Nudo dal vero (monotipo acquerellato)



La ragazza che legge (copia da Fragonard



Giovani (guazzo a spatola)



Nudo (terracotta)



Girasoli (xilografia)



Nudo monotipo



Albero della vita (pirografia su tavola)



Ritratto (matita)



Fantasia (biro su carta)



Copia da Tiziano



Alienazione (olio su tela)



Maternità (disegno a sanguigna)



Creatura aliena (Scultura in rame)



GUIDO BARBAGLI


Nasce a La Spezia (1948) dove inizia la sua avventura nel mondo dell'arte, copiando i grandi Maestri, Caravaggio, Mantegna, sino ai Macchiaioli.

Nel 2007 frequenta il corso di pittura "Espressioni ed Arte" sotto la guida della pittrice Marisa Marino la quale dirà di Guido "le visioni pittoriche dei suoi paesaggi dimostrano il suo amore per la natura, amore che trasmette alle sue opere con evidente forza emotiva e che si riflette nel modo di disporre i colori, con sicure pennellate piene di contenuto. La poetica e l'autenticità emergono dall'unicità dell'ispirazione, sia pure nella diversità delle singole tele.



Luci del bosco



Entroterra ligure (olio su tela)



Tramonti (olio su compensato)



Ponte di Pignone (olio su tela)



Scogli (olio su tela)

Inverno (olio su tela)


Riflessi (olio su tela)


Successivamente intrapresi un periodo di sperimentazione con varie tecniche.



Volti della città (acrilico su tela)



Cosmo (acrilico)



Astratto (acrilico su tela)



Guardando Pollock (olio su tela)



Il duello (graffiato su bitume)



Gocce di nero (acrilico)


...ma i grandi Maestri mi hanno sempre affascinato e ha parlato di me in una sua recensione il Prof. Critico d'arte Giuseppe L. Coluccia ..."pittore autodidatta, emergente, Barbagli, dà prova di naturalezza, di cordiale apertura al mondo. Se l'arte è una grazia, pensando alla storia di Guido, ne riceviamo conferma.

......i colori di Guido hanno grazia e senso, con una vena poetica antica.



I bari (copia da Caravaggio)



Traino (olio su tela copia d'autore)



L'abbeveratoio (olio su tela copia d'autore)



Cristo deposto (copia da Mantegna)



Giudizio universale (affresco di Luca Signorelli)



ANTONELLA BORACCHIA


Antonella Boracchia scopre molto presto la passione per il disegno e la pittura. Partecipa alla sua prima mostra all'età di 14 anni nella galleria spezzina " l' Olmo".

Frequenta e si diploma nel 1978 al Liceo Artistico di Carrara. Nel 1983 consegue il diploma all' Accademia di Belle Arti di Carrara.

Ha scritto di lei il critico d'arte G.L. Coluccia.

"... La sua pittura è complessa, proiettata fuori dal tempo. Con indugi psicologici, introspettivi, concettuali e metafisici.

...Cielo e mare la prediletta espressione visionaria di Antonella in cui la natura posa quasi indistinta, nel segno cromatico anche luminoso in ragione dei bianchi, ma allo stato informale, e la composizione sottratta al tempo per restituirsi a livello psicologico e spirituale.

Si direbbe il trascendente la storia e il tempo..."



Risveglio 1983



La stanza 1983



La sposa 1983



Senza titolo 1987



Fuga 1988

Preludio 1990



Senza titolo 1999



Il passaggio 2011



Spazi dell'anima



Il mistero della vita 2012 (dittico)



Alba nel golfo 2013



La donna è il golfo 2014



Danza 2014 (dittico)



Esplosione 2014



L'estate sta finendo 2017



Inondazione 2018



Bianco Carrara 2018 (ricordi)



Fantasia 2018 (su bianco Carrara)



Naufragio 2019



Salvezza 2019



PINO BUSANELLI


Pino Busanelli è pittore spezzino di consolidata carriera.

Gli inizi figurativi, negli anni '60, rispecchiano ambienti famigliari e naturalistici, dai quali già si intuiscono le linee del suo futuro artistico: lo studio dell'umano destino, nella complessità delle vicende terrene, che giungerà all'evoluzione mistica (periodo cristico 2009-2013); lo studio del colore, cui la luce darà forma, oltre ogni figurazione, per cui spazio e silenzio si fanno linguaggio.

Una sintesi pittorica, quella di Busanelli, tesa a realizzare in contemporanea il significato dell'evoluzione del tempo.

Maria Luisa Tozzi



Silente 1964 (olio su tela)



Quei fiori 1964 (olio su tela)



Sul Magra 1965 (olio su tela)



Figura 1967 (inchiostro su Bristol)



Fuggevole 1968 (olio su tela)



Colloquio 1975 (tempera)



Quei fiori 1984 (olio su tela)



Verso il cielo 1993 (acrilico su cartone)



Astro 1995 (tecnica mista)



Luce marina 2000 (acrilico su tela)



Galassia 2005 (acrilico su tela)



Spazio 2008 (acrilico su tela)



Periodo Cristico 2013 (tecnica mista su cartone)



Armonia di luce 2016 (tecnica mista su cartone)



Nell'aria 2020 (olio su tela)



VALERIO P. CREMOLINI



Valerio P. Cremolini (Sesta Godano 1944), ex dirigente della Cassa di Risparmio della Spezia, da cinquant’anni è impegnato nelle Arti visive, curando mostre personali e collettive in sedi pubbliche e private e svolgendo conferenze per varie associazioni. Dedica particolare interesse alla valorizzazione della tradizione artistica spezzina.

È tra i soci fondatori della sezione spezzina dell’Unione Cattolica Artisti Italiani.

Giornalista-pubblicista (1990), collabora con i quotidiani Il Secolo XIX e Avvenire, con il periodico mensile IlContenitore, con le riviste Arte e Fede, Il Porticciolo, Notiziario del Geometra, La Nuova Eroica e con testate on line.

Componente della Commissione Arti Visive del Comune della Spezia dal 1979 al 1993, per oltre vent’anni è stato membro della Commissione Diocesana d' Arte Sacra della Diocesi della Spezia;

Dal 2003 al 2012 è stato componente del C.d.A. dell'Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia;

Curatore della Donazione Cozzani-Goretti è membro del direttivo della stessa. Nel 2000 ha fatto parte della giuria della I Edizione della Biennale Europea delle Arti Visive-Premio del Golfo.

Dal giugno 2012 è socio accademico dell’Accademia Lunigianese di Scienze “G. Capellini”.

È coautore di Limpide evocazioni, evento promosso nel 2005 dal Museo “Amedeo Lia”, con un testo sul dipinto Compianto su Cristo morto di Giovanni Busi detto Cariani, accolto nella collana Percorsi tematici n.5.

Autore delle sillogi Via Crucis, Via della Vita (2006), Sulla soglia del Paradiso (2014), Immagini svelate (2017), Attimi (2022), della raccolta di saggi brevi Pagina 7 (2016) e con Fabrizio Mismas della monografia Italo Bernardini scultore (2014).

Per le Edizioni “Il Porticciolo” è coautore dei libri Mordacci a Sant’Anna (2017) e Rino Mordacci - hanno scritto di lui (2018) e per Silvana Editoriale della monografia Angiolo Del Santo (1882-1938). Sempre per le Edizioni “Il Porticciolo” è presente nelle raccolte antologiche L’emozione della bellezza (2015), Aspettando il Natale (2016), Pensieri d’amore (2017), In viaggio sui sentieri della nostalgia (2018), Dillo con un fiore (2019), Dolci memorie dei luoghi del cuore (2021). Di prossima pubblicazione Suggestioni dell’inverno (2022).







































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