"LA SOSTANZA DELLA PITTURA E' LA LUCE"

Finestre sul mondo·

La citazione del celebre pittore francese André Derain (1880-1954) “La sostanza della pittura è la luce” è il principale riferimento che ha guidato le pittrici Maria Luisa Petri e Rosa Maria Santarelli, protagoniste della mostra che le vede insieme al Centro Culturale “A.Del Santo” (via Don Minzoni 62). Entrambe aderenti all’Ucai, già docenti, l’una di Matematica e l’altra di Economia e Diritto, amano i colori luminosi, liberi e pieni di calore dell’artista fauve. Nella mostra visitabile sino al prossimo 13 novembre si coglie, pur nei differenti linguaggi adottati, il valore fondamentale della luce, quando misurata, quando ardente che caratterizza i cicli dei disciplinati lavori preparati per la piacevole esposizione.

Fabrizio Mismas, ex presidente dell’associazione degli artisti cattolici, nella sua ascoltata introduzione ha lungamente argomentato sul ruolo della luce nella pittura ed anche nella scultura, cogliendo un’affinità di contenuto, elaborato con distinte modalità dalle due artiste. Tutte e due, a suo dire, hanno aperto due finestre sul mondo: la Santarelli per guardare lontano verso il cosmo e l’inarrivabile infinito, dove il meraviglioso spettacolo di stelle e costellazioni è recuperato dal suo sguardo e trasferito in un gradevole concerto cromatico sulla superficie di tele di piccole e grandi dimensioni. La Petri, invece, si è palesemente appropriata di un mondo, certamente più vicino a noi, non sempre ammirato con la giusta attenzione, che si dipana in straordinarie vedute (Porto Venere, Lerici, Piazza Brin, ecc.), che offrono un rasserenante clima di piacevole abbandono. La pittura, linguaggio universale, si propone, pertanto, come tramite speciale per esprimere passione, sentimenti e valori esistenziali e per dare visibilità, come ben si percepisce nei dipinti del binomio Petri-Santarelli, alla propria interiorità spesso arricchita di considerevole spiritualità.

È gradita la visita alla mostra, che osserva il seguente orario: dal martedì al sabato, dalle 17.30 alle 19.00.

Valerio P.Cremolini

· Il Secolo XIX, 08/11/2017.