IN RICORDO DELL'AMICO SOCIO FERDINANDO BROGI

Ci ha lasciati Ferdinando Mario Brogi: seppe dare forma e colori alla fede.

Mercoledì scorso è stato celebrato nella chiesa di San Pietro a Mazzetta il funerale del pittore Ferdinando Mario Brogi, mancato all’età di settantotto anni. Il parroco don Sergio Lanzola, assistente ecclesiale della sezione spezzina dell’Ucai, a cui aderiva Brogi, gli ha dedicato significativi pensieri mettendone in rilievo la capacità di coniugare con esiti ben più che soddisfacenti l’impiego alle Poste, l’impegno nella famiglia e la passione per la pittura. Al riguardo gli ha attribuito il lusinghiero merito di “aver dato alla fede forma e colori”.

Brogi, pittore molto disciplinato, ha saputo far convivere con gusto figurazione e astrazione, realizzando dipinti che rivelano sensibilità compositiva e buona tecnica. Tra le mostre comprese nel suo catalogo va menzionata la personale “Colori e piani”, promossa nel 2006 dal Circolo Culturale “A. Del Santo”, caratterizzata dalla centralità del colore e da un accorto simbolismo foriero di significati spiccatamente positivi. È stato, inoltre, certamente stimolante il sodalizio con il collega di lavoro Umberto Bettati, scomparso nel 2021, con il quale ha esposto più volte, tra cui nel marzo del 2019 nella bella mostra “Piccolo grande quadro”. In quella curiosa circostanza dipinti di piccolo formato, strettamente attinenti ai linguaggi dei due pittori, dialogavano idealmente sulle pareti dello spazio espositivo di via don Minzoni, suscitando diffuso consenso.

La cerimonia si è conclusa con le affettuose parole del figlio Lorenzo, assessore nella giunta comunale, e dell’amico-pittore Olimpio Galimberti, che ha ricordato piacevoli esperienze artistiche condivise nella parrocchia di Mazzetta.

Valerio P. Cremolini

1 Avvenire, 19/11/2023.